Per raggiungere una vera padronanza di una lingua straniera e andare oltre gli apprendimenti accademici, un soggiorno linguistico nel paese in cui la lingua target viene utilizzata è diventato quasi indispensabile. Gli specialisti della pedagogia amano ripeterlo: un soggiorno linguistico è infatti la "strada reale" per ottenere risultati rapidi e garantire l'assimilazione duratura delle competenze, attraverso l'immersione linguistica e culturale che esso permette.
Nella nostra società moderna e ampiamente globalizzata, l'inglese, la lingua degli scambi internazionali, è ovviamente l'obiettivo di molti studenti. Tuttavia, può essere altrettanto interessante e promettente, soprattutto in termini di opportunità professionali, imparare altre lingue meno comuni come il tedesco, lo spagnolo o il giapponese. Non dimentichiamo che, anche se è parlato da 1,5 miliardi di persone in tutto il mondo, l'inglese si posiziona solo al terzo posto per numero di madrelingua, con 380 milioni di anglofoni, molto dietro lo spagnolo parlato da oltre 400 milioni di madrelingua.
Alla luce di questi dati, appare evidente che la pratica di una seconda o addirittura terza lingua straniera può apportare un valore aggiunto significativo al tuo set di competenze.